Dopo un’assenza durata quasi due anni, John Wall è finalmente tornato in campo con la nuova maglia degli Houston Rockets. Nelle prime due partite di preseason NBA molto incoraggianti, il play sembra mostrare condizioni fisiche discrete. Dopo la sconfitta di ieri notte, Wall attende il rientro anche di James Harden per capire il reale potenziale dei texani, seppur le voci lo diano sempre più lontano dai Rockets:
“Ho la sensazione che con il modo in cui gioco, quando James è stanco e non vuole creare per lui, potrei essere il ragazzo che gli possa togliere pressione. E questa cosa potrebbe essere ancor più micidiale nel caso in cui ci trovassimo a giocare dei pick & roll: lui è il tipo di giocatore che può segnare da qualsiasi luogo, poi la difesa si concentrerebbe su di lui. E in quel caso avrò un giocatore aperto, forse Eric Gordon, Ben McLemore, Danuel House o anche DeMarcus Cousins e Christian Wood. Nelle prime due partite abbiamo avuto molti tiri aperti. Perché ci stiamo passando bene la palla e perché cerco di attaccare il ferro. Immaginate se dovessimo aggiungere un altro ragazzo come James Harden di cui sappiamo tutti di cosa è capace. Penso che io e James potremmo essere una combinazione letale, per tutte le difese. Spero che avremo la possibilità di iniziare la stagione regolare e poter vedere come giochiamo insieme.”
Dovesse partire il Barba, però, Wall sembra comunque fiducioso delle potenzialità di Houston:
“Stiamo giocando bene. Il modo in cui facciamo circolare la palla e giochiamo insieme è fantastico. Dobbiamo solo fare un lavoro migliore quando le cose si fanno un po’ più difficile e continuare a muovere la palla. Dobbiamo anche fare un lavoro migliore con la nostra difesa. Ma i risultati sono buoni.”
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