L’esperienza ai Bulls di Noah Vonleh sembra arrivata ad una conclusione prematura. Dopo aver firmato un contratto annuale con la squadra dell’Illinois, il giocatore è risultato positivo al COVID-19; secondo Chris Haynes di Yahoo Sports, l’atleta comincerà il periodo di isolamento di 10 giorni, al termine del quale verrà tagliato dal roster.
La motivazione del front-office di Chicago è molto semplice: non potendo più partecipare al training camp, il giocatore non potrà dimostrare di meritare un posto nel roster per la regular season. Proprio in virtù di questo motivo la dirigenza ha scelto di puntare su altre alternative, in grado di potersi integrare meglio all’interno della squadra.
Lo stesso Vonleh si è detto comunque in buona salute e pronto a ricominciare in un’altra franchigia. Queste le parole del giocatore, sempre affidate a Haynes:
“Sfortunatamente, sono risultato positivo al COVID-19. Di conseguenza, il mio tempo con i Bulls si è concluso. Ringrazio l’organizzazione di tutto. Anche se è stato un periodo breve, ho apprezzato l’opportunità concessa. Sono felice di stare bene, e non vedo l’ora di poter lavorare per ottenere una nuova opportunità nell’NBA non appena sarò dichiarato in grado di giocare”
L’ala grande, già stata ai Bulls durante la stagione 2017-18, ha giocato per i Denver Nuggets la scorsa annata, senza però lasciare il segno. L’ex-Indiana University ha infatti registrato soltanto 7 presenze, con una media di soli 4,3 minuti a partita.
Con la stagione NBA alle porte, Vonleh dovrà quindi darsi da fare(non appena guarito) per ritagliarsi uno spazio nella rotazione di una squadra.
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