Arriva un nuovo episodio nella querelle che lega Jerry West al reclutamento di Kawhi Leonard. La NBA ha aperto un’indagine sulla firma del giocatore con i Los Angeles Clippers. Johnny Wilkes, un uomo che afferma di essere vicino a Leonard e allo zio Dennis Robertson, ha intentato una causa contro la franchigia e Jerry West, sostenendo che il consulente del team gli deve 2.5 milioni di dollari per averlo aiutato a portare Leonard ai Clippers.
TMZ Sports, nel frattempo, ha raccolto un audio dello stesso West inviato a Wilkes, pubblicando la trascrizione completa:
“Hey ciao, sono Jerry. Voglio davvero ringraziarti moltissimo per l’aiuto che mi stai dando. Ho sentito questa mattina che ai Lakers sono tutti convinti di poterlo prendere. Io, però, trovo difficile credere che lui voglia effettivamente ritrovarsi in una merda di show dove lui non sarebbe nemmeno… non avrebbe nemmeno il suo nome sul giornale, non sarebbe il volto della franchigia, questo te lo assicuro. Potrebbe essere il miglior giocatore della squadra… spero che le cose vadano bene e, ancora, ti ringrazio davvero per tutto quello che hai fatto.”
Sempre secondo quanto riportato da TMZ, Wilkes sarebbe un buon amico di Dennis Robertson e per questo motivo avrebbe accettato di aiutare Jerry West al reclutamento Clippers su Kawhi.
Nel frattempo sono arrivate anche le parole della stella ex Toronto, il quale ha chiarito di non aver mai ricevuto pressioni da nessuno:
“Non è vero. Tutto ciò non ha nulla a che fare con me. Nessuno ha forzato la mia decisione di scegliere i Clippers. Io sono nato ad L.A. e sono cresciuto come uomo in California, motivi per i quali volevo provare a vincere qui. Queste accuse e diffamazioni sono tipiche di tante persone che impiegano il proprio tempo per estorcere denaro al prossimo. Le voci delle ultime ore non sono certo nuove nel nostro mondo e continueranno purtroppo a popolarlo anche in futuro.”
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