La Linsanity purtroppo non tornerà in orbita NBA, o almeno non con i Golden State Warriors. Secondo infatti quanto riportato dalla franchigia californiana qualche giorno fa, Golden State aveva intenzione di firmare il veterano Jeremy Lin con un 10-days contract con i Santa Cruz Warriors, squadra di G-League a loro affiliata, prima di un eventuale contratto dalla lunghezza di un anno al minimo salariale.
Nella giornata di ieri però la FIBA non ha accettato il nulla osta proveniente dalla lega cinese e l’affare è saltato, costringendo gli Warriors a ripiegare su Elijah Pemberton, tagliato subito dopo la firma per poterne conservare i diritti senza entrare nella luxury tax.
Un duro colpo per l’ex campione NBA, che non gioca nella lega americana dalla sua ultima esperienza coi Toronto Raptors nella stagione dell’anello in cui fece registrare medie di 7.7 punti, 2.6 rimbalzi e 2.2 assist a partita, e che avrebbe di certo gradito un ritorno nella baia californiana. Va infatti ricordato che Jeremy Lin cominciò la sua carriera NBA proprio a Golden State dove venne firmato da undrafted nel 2010.
Oggi 32enne, Jeremy Lin ha lavorato sodo tutta l’estate per potersi ritagliare una chance con una franchigia NBA e poter tornare a giocare nelle lega, un ritorno che sarebbe apprezzatissimo da tutti i fan del gioco anche in memoria dell’incredibile Linsanity che travolse il mondo della pallacanestro nella stagione 2011-12.
Jeremy Lin dopo la sua ultima esperienza nella lega è rientrato in patria coi Beijing Duck della CBA, con cui ha concluso un’ottima stagione con medie di 22.3 punti e 5.6 assist a partita. Che ci sia ancora spazio per lui in NBA?
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