Nel futuro di James Harden né i Miami Heat né le spiagge e le palme della città della Florida. Questo, perlomeno, è quanto sta emergendo secondo le fonti locali della città nel sud degli Stati Uniti.
Nelle scorse settimane si era parlato parecchio di un forte interessamento di Miami nei confronti del Barba. Addirittura si era ipotizzata una trade con Tyler Herro, una delle grandi sorprese della scorsa stagione. A quanto però non si è riusciti a trovare un accordo e la franchigia della terra dei coccodrilli alla fine ha mollato il colpo.
Harden avrebbe sicuramente fatto comodo agli Heat di Jimmy Butler per provare a bissare le Finals dello scorso anno, ma a quanto pare le richieste di Houston si sono dimostrate troppo esose. Fatto, quest’ultimo, che si è ripetuto svariate volte in questa prima parte di mercato. James Harden infatti non ha mai nascosto la volontà di andare in una contender, ma a cui Houston ha risposto facendo orecchie da mercante, letteralmente. La società infatti non vuole perdere da uno scambio col suo uomo simbolo e non pare intenzionata a fare sconti. A costo di tenere con un giocatore con poca voglia.
La verità però è che Harden è uno dei migliori realizzatori della NBA moderna. E Houston lo sa benissimo: nessuno può pensare di prendere un giocatore, che è da tre anni consecutivi il miglior realizzatore del campionato con oltre 30 punti di media, a prezzo di saldo.
La decisione dei Miami Heat, quindi, pare voglia intendere che la franchigia non è disposta a sacrificare una parte, abbondante, del proprio futuro per provare a vincere subito. C’è da vedere se senza un rinforzo di rilievo riusciranno a replicare lo straordinario successo dello scorso anno. Ma il cuore della compagine di Erik Spoelstra non è certamente in discussione.
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