Non ci saranno tifosi al Barclays Center per inaugurare la “nuova generazione” dei Brooklyn Nets. Nonostante questo, però, gli obiettivi della franchigia restano validi, con i giocatori pronti a dare sorprese ed emozioni ai propri tifosi, anche se distanti.
Per dare il via alla nuova stagione, i Nets sfideranno i Golden State Warriors, l’ultima franchigia per cui Kevin Durant ha giocato prima di infortunarsi al tendine d’Achille.
Proprio in merito alle circostanze in cui inizia la nuova stagione 2020-2021, Coach Steve Nash ha dichiarato:
“La situazione non ha cambiato le nostre aspettative, anche se le dinamiche sono insolite. Abbiamo ancora aspirazioni al titolo e non esitiamo a discuterne, per cercare di costruire quelle abitudini, migliorare quei piccoli aspetti che possano spingerci durante tutta la stagione”.
Poi ha continuato sugli aspetti più tecnici:
“Sono orgoglioso del modo in cui i ragazzi hanno giocato in difesa nella preseason. Ho visto molte cose buone, ma c’è ancora molto lavoro da fare, c’è da aspettarselo. Cosa abbiamo fatto 10, 11 sessioni di allenamento? Sarà un duro lavoro per tutta la stagione, ma il nostro obiettivo è continuare a migliorare per essere la migliore squadra difensiva che possiamo essere”.
Nash prosegue così un lavoro già iniziato da Kenny Atkinson e Jacque Vaughn su alcuni aspetti del gioco, con l’intenzione di affermare la squadra come una delle migliori ad Est.
Tutti i giocatori sembrano pronti, anche Jarrett Allen, che sul piano difensivo del coach ha dichiarato:
“Gli allenatori ci dicono che vogliono in campo una difesa che vinca i Playoff. Ci sono alcune difese con cui puoi farla franca nella stagione regolare, ma ci sono squadre con cui devi prepararti bene se vuoi vincere. E noi vogliamo vincere sempre. Questo è ciò che stiamo cercando di implementare”.
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