Memphis Grizzlies
Squadra rivelazione dell’anno scorso, i Memphis Grizzlies sono ora nella condizione, non necessariamente invidiabile, di doversi ripetere. Ripetersi, stavolta, significa non solo rimanere in corsa per un posto Playoff fino all’ultimo, ma riuscire a farlo senza il beneficio dell’etichetta di underdog.
I Grizzlies ripartiranno dal Rookie of the Year Ja Morant. Rimpiazzare una leggenda dei Grizzlies come Mike Conley era difficile, eppure il ragazzo ha fatto subito dimenticare il passato. Morant è divenuto in poco tempo il volto della franchigia vestendo con disinvoltura i panni di leader. In tandem con Jackson Jr, è chiamato alla consacrazione definitiva.
I Grizzlies possono contare su un gruppo tra i più giovani guardando all’età media, molto simile, negli effettivi, alla squadra dell’anno passato, pregi e difetti. L’esperienza di Jonas Valanciunas si farà sentire in quintetto e Memphis cercherà di inserire meglio nei meccanismi anche Justise Winslow. L’ex Heat, arrivato a stagione in corso, non è sceso in campo alla ripartenza nella bolla di Orlando per recuperare dai guai fisici che negli anni ne hanno frenato lo sviluppo. Da sottolineare la firma di un quadriennale da parte di De’Anthony Melton, elemento chiave di una panchina che, per punti prodotti, si è assestata in top 5 nel 2019-20.
Un collettivo di simile prospettiva come quello dei Grizzlies deve partire con legittime ambizioni per provare a migliorare il risultato dell’anno scorso, quando i Playoff sfumarono allo spareggio contro i Blazers.