[0-1] Golden State Warriors 99-125 Brooklyn Nets [1-0]
La NBA ricomincia ufficialmente e lo fa con uno degli incontri più attesi per tantissimi motivi diversi. Il principale, con tutta probabilità, è il ritorno sullo stesso parquet di Stephen Curry e Kevin Durant, che si ritrovano dopo aver giocato insieme, per l’ultima volta, alle Finali 2019. Ma è anche la partita del ritorno di Kyrie Irving, dopo 10 mesi dall’ultima volta. E dell’esordiente Steve Nash. Insomma, c’è tanta carne al fuoco.
I Nets decidono subito di mostrare tutte le armi a disposizione, con cui vogliono fare paura alla lega: i primi 5 minuti sono un one man show di Kevin Durant, che trascina i Nets con 10 punti in rapida successione e un campionario di tutto ciò che era mancato nella scorsa stagione.
A proseguire la striscia ci pensa Kyrie Irving, anch’egli caldissimo, che porta Brooklyn fino al 28-13. L’ex Cavs e Celtics mette in mostra tutto il suo repertorio di finte e tiri fuori equilibrio, in cui è un campione assoluto. La scossa prova quindi a darla Kelly Oubre, con una putback-dunk già delle migliori della stagione:
I Nets però non si spaventano e continuano a premere sull’acceleratore. Il risultato è un clamoroso +19 alla fine del primo periodo e un Kyrie Irving già a quota 17.
Alla ripresa delle ostilità Golden State prova a non perdere il filo della partita in tutti i modi, nonostante viaggi a una ventina di punti di distacco. Ma non c’è nulla da fare: dall’altra parte c’è un Irving che, dopo una offseason di stranezze varie, ha deciso di ricordare a tutti quanto è enorme il suo talento. Gli Warriors arrancano ed entrano negli spogliatoi sul 63-45.
Al rientro in campo la solfa rimane la stessa. I Nets giocano con leggerezza e facilità e il vantaggio cresce ulteriormente, fino a toccare il +29 sul jumper di Kevin Durant. La partita, praticamente, finisce dopo tre quarti e c’è tanto spazio per le panchine.
Buonissima, quindi, la prima dei nuovi Nets. Irving e Durant segnano 26 e 22 punti, rispettivamente, in 25 minuti di gioco circa. Per Golden State, 20 punti di Curry con basse percentuali e un buon esordio d James Wiseman, autore di 19 punti.