Se il buongiorno si vede dal mattino, Ja Morant è pronto a stregare (ancora di più) l’NBA. Il prodotto da Murray State infatti, nella prima partita del suo secondo anno da professionista, piazza un career-high da 44 punti, dando prova di onnipotenza offensiva. Ai 44 punti, con 18 su 27 al tiro, il Rookie of The Year in carica ha aggiunto nove assist, due rimbalzi e due rubate.
Una serata che, nonostante la sconfitta dei suoi Memphis Grizzlies, per mano dei San Antonio Spurs, lo mette al fianco di vere e proprie leggende NBA.
Morant infatti, con i suoi 21 anni e 135 giorni, è il giocatore più giovane di sempre a realizzare almeno 40 punti nella gara di apertura della stagione. I suoi 44 punti rappresentano il secondo miglior dato di sempre, per un sophomore, nella prima partita dell’anno, dietro solamente ai 52 del leggendario Elgin Baylor.
Morant è inoltre il sesto giocatore nella storia NBA, capace di segnare 40 o più punti, nella gara di debutto, del secondo anno da pro. Gli altri in grado di riuscirci sono stati: Wilt Chamberlain, Walt Bellamy, Rick Barry, Shaquille O’Neal e, come già detto, Elgin Baylor.
Leggi anche:
LaMelo Ball al debutto NBA: 0 punti in 16 minuti
NBA, Westbrook commenta l’esordio con gli Wizards
Il rookie NBA Tyrese Haliburton si mette in mostra con i Sacramento Kings