(0-2) Houston Rockets 111-124 Denver Nuggets (1-2)
Senza Wall, Cousins e Gordon, i Rockets si presentano a Denver con soli 9 giocatori, decimati dalle misure di sicurezza del protocollo anti-COVID19.
Senza praticamente l’ossatura della squadra, priva dei suoi migliori giocatori tranne uno, tocca ovviamente al migliore di tutti caricarsi i compagni sulle spalle e provare a trascinarli a un’insperata vittoria. È quello che James Harden tenta di fare nel secondo quarto, quando il Barba segna 21 punti con tre triple. Nonostante ciò, all’intervallo lungo Denver è avanti 70-60. Il merito è della coppia Jokic-Murray, che combina per 36 punti totali e guida i Nuggets.
L’ultimo sussulto di Houston è nel terzo quarto, con la schiacciata di Jae’Sean Tate che accorcia lo svantaggio a soli 8 punti, sull’87-79. Denver però piazza un parziale di 19-4, che regala la doppia cifra di vantaggio fino alla fine della partita.
L’uomo di serata è sicuramente Nikola Jokic: altra tripla doppia, con 19 punti, 12 rimbalzi e la bellezza di 18 assist, career-high. Per Harden sono 34.
(2-1) Portland Trail Blazers 115-107 Los Angeles Lakers (2-2)
Non c’è niente da fare: il quarto periodo è territorio di Damian Lillard. Anche allo Staples Center, il numero 0 dei Blazers è fenomenale e guida i suoi alla vittoria su James e Davis.
Visti i tabellini finali, è però meglio dire che i Lakers, stanotte, hanno potuto contare praticamente solo su James e Schroder. AD infatti segna solo 2 punti nella prima metà di gara. LA guida nel primo quarto grazie solo a LeBron, che forse intuisce la serata non delle migliori del compagno e si mette in proprio.
Portland però risponde con un gran parziale nei secondi 12 minuti, grazie alla rivelazione Gary Trent Jr:
I Lakers rientrano in campo in maniera differente. L’alley-oop chiuso da Davis porta i padroni di casa sul 73-64 e chiude un parziale di 19-3. A ri-trascinare Portland in partita, nel momento più difficile, non poteva che essere Damian Lillard. Due triple pazzesche nel finire di terzo quarto riportano Portland a contatto.
Nel quarto periodo Lillard segna ancora da 3, per il 103-99. Poi sul 108-103, a 2 minuti dalla fine, si gioca l’1v1 contro Schroder e lo batte col floater, guadagnandosi anche il fallo aggiuntivo. Infine serve l’assist a Nurkic per il canestro che chiude definitivamente la sfida.