8. Il rapporto con MJ
In pochi sanno che il rapporto tra LeBron ed MJ non è esclusivamente formale o mediatico, e risale ai tempi dell’High School (precisamente all’estate precedente alla stagione da junior di James).
Lo stesso Michael Jordan fu travolto dalle voci riguardanti il baby prodigio di Akron, e decise di avvicinarsi a lui in prima persona, per aiutarlo a limare il suo ancor grezzo talento. In un amen, la vita del giovane LBJ fu sconvolta. Fu invitato, dal suo idolo in persona, a disputare delle amichevoli private a Chicago e ad allenarsi nella palestra di casa Jordan; per mantenere saldi i rapporti anche a distanza, “His Airness” arrivò persino a lasciargli il proprio numero di cellulare. Fu proprio quest’ultimo elemento a rivelarsi fatale per il loro rapporto. LeBron, infatti, commise l’errore di farsi “rubare” il prezioso numero da alcuni suoi amici e compagni di squadra, abusandone. La cosa, ovviamente, non piacque ad MJ.
Il risultato? Cambio immediato di numero di telefono e raffreddamento dei rapporti con LeBron (che ebbe comunque modo di partecipare ad un paio di amichevoli a Chicago).
Non si scherza con la leggenda di Chicago. Soprattutto se questi ti ha dato libero accesso alla sua vita privata.
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L'intro dell' articolo non lo condivido molto, che James sia un mostro è certo, comunque mi vengono in mente una 20 buoni di giocatori più dominanti di lui, Jordan Kobe shaq magic Bird Duncan Chamberlain robertson Robinson Jabbar li vedo sempre avanti, qualcuno anche di molto...il resto del Contenuto ottimo come al solito