Nell’ultima gara giocata dai Milwaukee Bucks, è stata scritta una pagina di storica. I ragazzi di Mike Budenholzer hanno segnato ben 29 triple in una singola partita. I Bucks, infatti, hanno segnato 29 tiri da dietro l’arco nel 144-97 con cui hanno abbattuto i Miami Heat, campioni in carica della Eastern Conference. Dopo aver avuto una delle peggiori prestazioni da tre delle ultime stagioni, con il 7/38 contro i Knicks, la banda di Antetokounmpo ha saputo rialzarsi al meglio.
Il coach della squadra, Budenholzer, si è soffermato a parlare con i giornalisti di TNT dopo la partita, complimentandosi con i suoi ragazzi per l’enorme dimostrazione di forza messa in scena ieri notte.
“A volte, i dei del basket sono dalla tua parte. Credo che ieri fosse una di quelle notti speciali. I ragazzi sono stati grandiosi e hanno dimostrato di poter fare grandi cose.”
L’unica nota negativa della serata è stata, paradossalmente, la stella Giannis Antetokounmpo. Il greco è stato l’unico della squadra a non segnare neanche una tripla, coronando una prestazione opaca da 9 punti, 6 rimbalzi e 6 assist.
I segnali positivi invece, vengono sicuramente dal fatto che finalmente Giannis può contare su una squadra ben consapevole dei propri mezzi. Khris Middleton è stato protagonista con 25 punti e 4 triple a segno, così come Jrue Holiday con 24 e 6 triple, e Donte DiVincenzo che ne ha messi 17 punti con 5 tiri da dietro l’arco.
Un altro particolare che non è passato inosservato, è il fatto che anche Thanasis Antetokounmpo, il quale in carriera non aveva mai segnato una tripla, ha partecipato alla festa dei Bucks, mettendo a segno una tripla da lunga distanza. Una serata speciale che potrebbe essere preludio di una grande stagione per i Milwaukee Bucks.
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