(2-2) Minnesota Timberwolves 101-124 Los Angeles Clippers (3-1)
I Clippers avevano il pesante compito di scrollarsi di dosso la tremenda sconfitta di 51 punti contro i Mavericks. La sfida contro i Twolves è stata l’occasione migliore per farlo. Sfida che non ha visto due dei suoi protagonisti principali: Kawhi Leonard e Karl-Anthony Towns, entrambi out per problemi fisici.
La partita è rimasta in equilibrio nemmeno per metà della sua durata. Dopo una bella partenza e un susseguente +9, i Twolves sono stati rimontati dai Clippers autori di un parziale di 31-11, compresi 12 punti in fila, che ha portato il risultato a metà gara sul 70-50. Il terzo quarto ha poi chiuso definitivamente la questione, col gioco da 4 punti di Lou Williams che ha portato il vantaggio a 31 lunghezze. Tutti e 12 i giocatori dei Clippers a segno:2-2 20 punti il massimo, da parte di Williams.
(2-2) New Orleans Pelicans 86-111 Phoenix Suns (3-1)
Ripassata clamorosa per i Pelicans, che escono da Phoenix con le ossa rotte. La partita, apparentemente equilibrata, aveva dell’interesse intorno a sé vista l’età media dei due team, tra i più promettenti dell’intera lega. Invece i Suns hanno messo le mani sulla sfida fin da subito, con un parziale di 35-15 nel secondo quarto che ha regalato 22 punti di vantaggio a metà gara.
Con 19 triple a segno contro 3, Phoenix ha avuto davvero vita facile. Grazie a Crowder e ai suoi 21 punti, i Suns hanno chiuso la sfida, praticamente, sul 79-47, arrivando addirittura sul 100-61 nel terzo quarto. Il quarto periodo è così diventato puro garbage time, con le riserve in campo.
(2-2) Boston Celtics 116-111 Indiana Pacers (3-1)
Grande vittoria di squadra da parte dei Celtics. Sul difficilissimo campo dei Pacers per la seconda volta consecutiva, imbattuti fino a stanotte, i ragazzi allenati da coach Stevens riescono a riemergere dal baratro di un -17 fino a conquistare la vittoria.
Il cambio di mentalità è stato tutto a livello difensivo. Sul lato offensivo è invece toccato a Jayson Tatum suonare la carica. La stella di Boston ha fatto registrare 14 dei suoi 27 punti complessivi nel solo ultimo quarto. Una prestazione importante, che ha rimesso i suoi in carreggiata dopo un terzo quarto davvero complicato. I Celtics hanno visto i fantasmi dell’ultima sfida con i Pacers, andata praticamente nello stesso modo tranne che per il finale, deciso dal canestro di Sabonis. Stavolta è andata meglio.