Dopo le due vittorie consecutive contro i Pistons e i Bulls, i Golden State Warriors volevano mostrare tutto il loro valore contro i Portland Trail Blazers. La partita, però, non ha rispettato le attese della franchigia californiana.
Infatti gli Warriors hanno subito una dura sconfitta, con il punteggio di 123 a 98, sulla falsariga delle sconfitte nette contro i Nets e i Bucks. Il leader della squadra Stephen Curry è rimasto molto deluso dall’atteggiamento passivo mostrato dai suoi compagni:
“Perdere fa sempre male, soprattutto in questo modo e per di più durante la prima partita in casa. Eravamo ben consapevoli che l’avversario sarebbe stato molto tosto e con qualcosa da dimostrare. Non abbiamo reagito di fronte alle difficoltà incontrate.”
Gli Warriors, oltre ad essere una delle peggiori difese di questo inizio stagione, sono i peggiori in assoluto per numero di tiri da tre subiti. Nel complesso, i loro avversari hanno realizzato ben 85 triple (su 190 tentativi) con una percentuale del 44.7%. A questo proposito si è espresso coach Steve Kerr:
“Ci sono molti problemi con la difesa sulla linea del tiro da tre punti.”
Alle parole del coach hanno fatto eco quelle di Curry:
“È scoraggiante vedere tiri da tre punti che continuano ad entrare senza sosta. Mette molta pressione sul nostro attacco successivo.”
Domani gli Warriors avranno l’opportunità di reagire proprio contro i Blazers. Secondo Curry questa sarà un’ottima occasione per riscattarsi e mostrare quale sia il vero valore della squadra:
“Sarà un test molto importante in quanto siamo consapevoli di tutto ciò che abbiamo sbagliato. Se riusciremo a rialzarci e a ritrovare il nostro spirito competitivo, tutto ciò dirà molto su chi siamo veramente.”
Leggi anche:
NBA, multa salata per Jordan Clarkson
NBA, John Collins e gli Hawks: “Non siamo uno scherzo”
NBA, Damian Lillard sigla un record speciale contro gli Warriors