Giocare in NBA richiede essere in costante condizione fisica e mentale: giocare 82 partite, alle quali si aggiunge l’eventualità dei Playoff, non è una cosa da tutti. Quindi, è opinione pubblica pensare che il basket, e lo sport ai massimi livelli in generale, sia una cosa più adatta agli atleti più giovani: in effetti, la maggioranza dei giocatori si ritira fra i 35 e i 40 anni, se non prima quando di mezzo si mettono infortuni che si trascinano per tutta la carriera.
Eppure, ci sono atleti che sono andati contro ogni pronostico, arrivando a giocare oltre il naturale termine della loro carriera. Magari adattando il loro stile di gioco, oppure facendo affidamento su poche ma specifiche caratteristiche offensive o, perché no, da leader e da veterano per i componenti più giovani di una squadra.
Quindi, perché non vedere chi sono stati i giocatori più anziani della storia NBA? C’è una lista di 10 o 15 giocatori molto particolari: alcuni di loro sono ricordati e sono stati indotti nella Hall of Fame, mentre altri sono parte del passato davvero recente; altri ancora, invece, erano semplici giocatori di ruolo non del tutto conosciuti. Infine, molti sono dei lunghi, centri o ali grandi. Insomma, ce n’è per tutti, e non ci resta che vederli insieme.
Menzioni speciali
Prima di iniziare, una menzione d’onore per quei giocatori dalla lunga carriera che per questione di pochissimi giorni non rientrano in questa classifica, ovvero:
15. John Long (40 anni e 225 giorni, 14 stagioni in NBA);
14. Rick Mahorn (40 anni e 244 giorni, 18 stagioni in NBA);
13. Manu Ginobili (40 anni e 270 giorni, 16 stagioni in NBA);
12. Dirk Nowitzki (40 anni e 295 giorni, 21 stagioni in NBA);
11. Karl Malone (40 anni e 325 giorni, 19 stagioni in NBA);
10. Charles Jones
Cominciamo allora da Charles Jones, che ha militato nella lega per 15 stagioni, tutte trascorse da giocatore di ruolo. Infatti, dopo un inizio di stagione non esaltante (ha debuttato in NBA nel 1984, a 27 anni, solamente 5 anni dopo il Draft nel quale venne selezionato), riuscì a ritagliarsi uno spazio negli allora Washington Bullets, con i quali trascorse 8 anni. Terminò poi la carriera con gli Houston Rockets, dove da veterano comprimario vinse un titolo NBA nel 1995, per poi ritirarsi nel 1998, a 41 anni.
Data di nascita: 3 aprile 1957
Ultima partita NBA (età): 3 maggio 1998 (41 anni e 30 giorni)
Draft (stagioni giocate): 1979 (15 stagioni)
Squadre: Philadelphia Sixers (1984), Chicago Bulls (1984), Washington Bullets (1985-1993), Detroit Pistons (1994), Houston Rockets (1995-1998)
Statistiche in carriera:
GP |
GS |
MPG |
FG% |
3PG% |
FT% |
PPG |
RPG |
APG |
SPG |
BPG |
726 |
480 |
19.4 |
48% |
0% |
61.8% |
2.5 |
4.5 |
0.9 |
0.6 |
1.6 |
9. John Stockton
John Stockton ha avuto una carriera lunga 19 stagioni, tutte trascorse agli Utah Jazz, dove, in coppia con Karl Malone, ha fatto innamorare i tifosi con un efficace pick-n-roll chiamato appunto Stockton to Malone. Nonostante non sia riuscito a portare nello Utah nemmeno un Larry O’Brien Trophy, avendo sfiorato l’impresa nel 1997 e nel 1998, Stockton si è tolto comunque qualche soddisfazione.
Ad esempio, è stato convocato per l’All-Star Game per 10 volte, vincendo il titolo di MVP in una occasione, ed è stato il leader per numero di assist in stagione per nove regular season di fila, chiudendo le stagioni 1989-90 e 1990-91 ad oltre 14 assist di media a serata. Proprio grazie a questi numeri, risulta essere il giocatore con il più alto numero di assist nella storia della NBA. Dopo essersi ritirato nel 2003, a 41 anni, è stato incluso nella Hall of Fame nel 2009.
Data di nascita: 26 marzo 1962
Ultima partita NBA (età): 30 aprile 2003 (41 anni e 35 giorni)
Draft (stagioni giocate): 1984 (19 stagioni)
Squadre: Utah Jazz (1984-2003)
Statistiche in carriera:
GP |
GS |
MPG |
FG% |
3PG% |
FT% |
PPG |
RPG |
APG |
SPG |
BPG |
1504 |
1300 |
31.8 |
51.5% |
38.4% |
82.6% |
13.1 |
2.7 |
10.5 |
2.2 |
0.2 |
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