Il programma delle partite che si giocheranno nella notte NBA appare piuttosto denso, dal momento che le squadre impegnate in campo saranno ben venti. Un incontro in particolare però stimola la curiosità degli appassionati, specie di coloro i quali hanno seguito negli ultimi anni le iniziative della famiglia Ball. Si tratta di Charlotte Hornets vs. New Orleans Pelicans.
L’evento suscita interesse non solo e non tanto per la caratura delle forze in campo, sotto il cui profilo Clippers – Warriors sarebbe la sfida più interessante, bensì per la fratellanza vigente tra due giocatori avversari. Per la prima volta in assoluto Lonzo Ball e LaMelo Ball condivideranno un parquet da rivali, in NBA per giunta, e, ricordando l’attenzione mediatica dedicata alla progenie di LaVar, avranno addosso letteralmente gli occhi di tutti, perché la gara sarà trasmessa in diretta nazionale su ESPN.
I due ragazzi arrivano a questa partita in due momenti diversi delle rispettive carriere: Lonzo, dopo anni di critiche rivolte alla sua produzione offensiva, è divenuto silenziosamente un giocatore davvero solido in fase di marcatura difensiva, mentre LaMelo, già professionista lo scorso anno in Australia, sta ancora ragionevolmente tentando di trovare la propria dimensione cestistica, senza mai risparmiarsi giocate istintuali di livello assoluto.
Queste le parole del fratello maggiore a riguardo della partita:
“Sarà speciale, anche perché non siamo mai stati avversari. Nonostante ciò, siamo professionisti e non possiamo limitare il tutto alla sfida personale. La vittoria della squadra vale più di ogni altro aspetto, specie ora, essendo noi reduci da due sconfitte. Come detto da LaMelo, è certamente un orgoglio per la nostra famiglia. Dedichiamo questo piccolo traguardo a nostra madre, che ha superato le difficoltà della malattia e ci guarderà con orgoglio.”
La palla a due verrà alzata alle ore 1:30 di questa notte allo Smoothie King Center di New Orleans.
Leggi anche:
NBA, tre giocatori dei Boston Celtics fermati dal protocollo sanitario
NBA, John Collins critica la gestione dell’attacco di Trae Young
G League, da febbraio al via nella bolla di Orlando: modello NBA