Dopo lo strappo netto di James Harden dopo la sconfitta di ieri sera contro i Los Angeles Lakers, la situazione in casa Houston si sta facendo ancor più tesa. Secondo quanto riportano i principali insider americani, infatti, i Rockets avrebbero concesso allo stesso Harden di non presentarsi agli allenamenti odierni per il bene della squadra. Queste le parole di coach Stephen Silas a riguardo:
“Abbiamo ritenuto che fosse meglio per il gruppo e meglio per James non venire ad allenarsi.”
È chiara l’intenzione di Houston di spingere verso una trade il prima possibile. I texani, in queste ore, stanno parlando con diverse squadre tra cui Philadelphia e Brooklyn. In ogni caso, secondo Adrian Wojnarowski, il front office dei Rockets starebbe lavorando già da diversi giorni sulla trade che porterebbe altrove il ‘Barba’, ancor prima rispetto all’uscita poco elegante del numero 13.
Shams Charania di The Athletic, invece, riporta una possibile ‘blockbuster trade’ da parte dei Nets pronti ad offrire, tra le altre, diverse prime scelte future. Dall’altra parte, i Rockets stanno considerando anche l’offerta di Philadelphia, ma i dettagli della proposta non sono stati rivelati. Quello che sappiamo, però, è che i texani hanno espresso Ben Simmons come contropartita. Non resta che attendere ulteriori sviluppi, ma sembra che l’operazione in uscita di Harden avverrà molto presto.
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