In casa Brooklyn è tempo di rivoluzione. Nella giornata di ieri la franchigia ha chiuso per l’arrivo di James Harden, dicendo però addio a pedine importanti come Caris LeVert, Taurean Prince, Kurucs e Jarrett Allen – insieme ad un pacchetto formato da quattro future prime scelte e quattro pick swaps. Dopo la partita vinta contro i New York Knicks, si sono presentati ai microfoni sia DeAndre Jordan che Kevin Durant i quali hanno obbligatoriamente dovuto commentare l’operazione messa in piedi dal front office dei Nest. Queste le parole di Jordan a riguardo:
“Sappiamo tutti che tipo di giocatore è James. Il suo gioco parla da solo, ma penso che aspetterò fino a quando lo scambio sarà finalizzato prima di dire di più. Roster rivoluzionato? È difficile vedere scambiare alcuni tuoi compagni, soprattutto quando si tratta di ragazzi che hanno vissuto tutto questo per la prima volta o hanno dato tanto per la squadra crescendo sia come giocatori che come giovani uomini. Ma sapete, questa è la parte difficile del business e che nessuno vuole sperimentare, eppure è quello che succede spesso. Auguro il meglio a tutti. Mi sono divertito molto nel condividere il campo con loro. E spero, con tutto il cuore, che possano crescere ancora nelle rispettive nuove destinazioni.”
Molto più abbottonato, invece, Kevin Durant il quale non ha voluto rilasciare pareri sull’arrivo di Harden in squadra:
“Ho sentito che l’accordo non è stato ancora chiuso in maniera ufficiale. Quindi ne parlerò un’altra volta. Com’è stato giocare con lui a OKC? Divertente.”
Più loquace, infine, Jeff Green, anche lui ex compagno di Harden ai tempi di Oklahoma:
“È un giocatore che dovremo integrare nella nostra squadra e al quale dobbiamo spiegare quello che stiamo cercando di realizzare qui. Sono sicuro, però, che si adatterà velocemente. Penso che sarà fantastico averlo dalla nostra parte, ma non lo vedo come un nuovo inizio. È solo un’ulteriore bocca di fuoco che avremo sul campo.”
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