La trade a quattro squadre che ha portato James Harden ai Nets di Durant e Irving, ha fatto nascere non poche polemiche sulla gestione del rapporto fra i Rockets e il “Barba”. Tra le accuse più pesanti c’è quella del solito Shaquille O’Neal che ha valutato i momenti principali della lunga permanenza di Harden a Houston. In una delle sue apparizioni su TNT, Shaq ha commentato in questa maniera il comportamento dell’ex numero 13 dei texani:
“Il basket è anche business, ma quando dici di aver dato tutto alla città di Houston non è semplicemente vero. Hai chiesto Dwight Howard: te l’hanno preso, e non ha funzionato. Hai chiesto Chris Paul: te l’hanno dato. Hai chiesto dei tiratori: sono arrivati. Infine hai chiesto di giocare col tuo grande amico, Russell Westbrook: non ha funzionato neppure con lui.”
Il lungo, quattro volte campione NBA, si è soffermato anche sulle ultime 5 gare a rischio eliminazione dai Playoff giocate da James Harden, dove la nuova guardia dei Nets ha tirato con il 41% dal campo, il 24% dall’arco e tante palle perse:
“Harden non ha fatto nulla di speciale, quando ci si aspettava che trascinasse i Rockets ai Playoff, non l’ha mai fatto. Quando sei il leader, quando guadagni 30-40 milioni di dollari all’anno, sulle tue spalle ricadono le responsabilità maggiori. E lui è sempre scomparso quando contava.”
Alla luce di queste critiche, Shaq ha concluso in modo lapidario:
“A Houston in tanti sono contenti che se ne sia andato”
Le critiche che stanno piovendo addosso a James Harden lo rendono consapevole che la sua scelta di formare un superteam, assieme a Kyrie Irving e Kevin Durant, può concludersi con la vittoria di un titolo, unica e sola via per togliersi tutta la pressione dalle spalle.
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