La stagione dei Chicago Bulls fino ad ora è stata senza dubbio altalenante. Dopo le convincenti vittorie contro i Dallas Mavericks prima e i Portland Trail Blazers poi, i Bulls sono incappati in una serie di quattro sconfitte consecutive. Una pillola difficile da mandar giù per una squadra giovane e ancora acerba, soprattutto per il modo in cui sono arrivate.
Dopo i finali dolorosi contro le due franchigie losangeline infatti, Chicago cade anche sul parquet degli Oklahoma City Thunder nella notte, in un match in cui a tratti sembrava stesse conducendo senza difficoltà. Il punteggio finale legge però OKC vittoriosa 127-125 dopo un overtime e coach Billy Donovan non può non esserne insoddisfatto:
“Questo gruppo è fatto di gente che lavora sodo, compagni di squadra che non vogliono nient’altro che vincere. Solo non sanno come fare, non ancora. Lo stanno imparando poco a poco”
Coach Donovan ha poi parlato delle eccessive palle perse, aspetto che sta tormentando i Bulls dall’inizio della stagione:
“Dobbiamo trovare il modo giusto per trattare il pallone. Finchè non se saremo in grado, non sarà facile vincere molte partite a questo livello. Non possiamo perdere così tante volte palla”
I Chicago Bulls, ora 4-8, sono stati per più occasioni ben al comando del match. Dopo aver raggiunto il +22 nel terzo quarto, il gap si è sempre più limato fino ai 10 punti di distacco con 1:56 secondi sul cronometro. Zach LaVine e compagni finiranno poi per non collezionare nessun’altro canestro fino alla sirena, con OKC capace nel frattempo di livellare la partita e vincerla all’overtime.
“Dobbiamo imparare a vincere le partite quando sei in vantaggio di venti punti”
Questo un seccato Zach LaVine. Come dargli torto?
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