Negli Stati Uniti d’America è il Martin Luther King Day, il giorno in cui si onora l’omonimo attivista e premio Nobel afroamericano. E come ogni anno la NBA onora King a suo modo, giocando nove partite. La giornata (notte, per noi in Italia) si è aperta con la vittoria dei Knicks contro i Magic. Dopo è arrivato il turno di Minnesota Timberwolves e Atlanta Hawks, che per l’occasione hanno indossato la City Edition MLK.
Alla fine dei 48 minuti di gioco la vittoria è andata agli Hawks, che hanno chiuso sul punteggio di 108-97 dopo aver condotto per gran parte della partita. Non sono però mancate le emozioni, con i Wolves che si sono rifatti sotto al rientro dallo spogliatoio nel terzo quarto e più tardi nell’ultimo periodo, quando due triple consecutive di Malik Beasley avevano riavvicinato Minnesota. Ma gli Hawks hanno resistito, portandosi così a casa la sesta vittoria in stagione.
La difesa dei Timberwolves è la seconda peggiore in NBA per defensive rating, e il game plan difensivo era limitare Trae Young raddoppiandolo sistematicamente. A fine serata Young ha segnato 20 punti (3/8 dal campo e 12/13 al tiro libero), servendo però anche 13 assist ai compagni. Protagonisti della serata per gli Hawks sono stati De’Andre Hunter e Clint Capela. Il primo ha messo a referto 25 punti e tre triple, mentre il secondo ha avuto una doppia doppia da 23 punti e 15 rimbalzi. Da segnalare anche le performances di Kevin Huerter (17 punti, sette rimbalzi e otto assist) e John Collins (15 punti e +22 di plus-minus).
Dall’altra parte non basta un super D’Angelo Russell, che in assenza di Karl-Anthony Towns (fuori dopo la positività al Covid) segna 31 punti (11/22 dal campo e 6/13 da tre punti) e serve sette assist ai compagni. Buona partita anche per Malik Beasley, autore di 15 triple e quattro triple, di cui due negli ultimi minuti. Dalla panchina impatto positivo del rookie prima scelta assoluta Anthony Edwards, che in 30 minuti sul parquet mette a referto 12 punti e cinque rimbalzi.