Nemmeno il mondo NBA è rimasto indifferente all’insediamento di Joe Biden in qualità di nuovo Presidente degli USA. Per l’importanza, con valenza mondiale, del ruolo ma anche per l’andamento di queste ultime elezioni, molte personalità extra politiche hanno voluto dir la loro. Tra cui, appunto, diversti giocatori della pallacanestro d’oltreoceano.
Moltissimi hanno voluto esprimere la propria idea attraverso Twitter. Uno tra i giocatori più impegnati politicamente, Enes Kanter è oramai americano di adozione anche a causa dei problemi con la Turchia per le sue posizioni anti governative. Kanter è stato tra i primi a commentare la nomina ufficiale di Biden.
Gli ha fatto eco il compagno di squadra Jusuf Nurkic. Il centro bosniaco ha commentato così:
Jamal Crawford invece ha puntato la sua attenzione sull’uscita di scena di Donald Trump più che sulla nuova nomina. L’ex giocatore di Brooklyn ha preso in giro l’ormai ex Presidente paragonando la sua assenza al comportamento di un bimbo che prende il pallone e smette di giocare perché ha perso.
Il centro NBA Robin Lopez invece si è affidato a una metafora colta per analizzare il commiato di Donald Trump e le sue parole di addio. Il giocatore infatti ha paragonato la situazione attuale a una puntata di una vecchia sitcom statunitense, Cheers.
Infine Magic Johnson, tra tutti, è quello che ha espresso maggior entusiasmo per i prossimi 4 anni politici degli Stati Uniti. La leggenda dei Lakers, nonché uno dei simboli della NBA, si è congratulato con il neo presidente e la sua vice Kamala Harris, aggiungendo di essere emozionato per il suo Paese.
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