Secondo quanto riportato da Adrian Wojnarowski di ESPN, NBA e sindacato dei giocatori (NBPA) starebbero valutando l’ipotesi di confermare l’edizione 2021 dell’All-Star Game. La kermesse, inizialmente prevista a Indianapolis, era stata rinviata. In una stagione così frenetica e che già deve fare i conti con diversi recuperi da calendarizzare nuovamente, si è aperta una finestra a inizio marzo, allo snodo tra la prima e la seconda parte di stagione – il calendario è a oggi noto fino al 4 marzo ndr.
La città indicata per l’occasione è Atlanta, sede di Turner Sport, partner televisivo dell’evento. Si andrebbe così incontro alle esigenze dei broadcaster con un compromesso, come avvenuto per la ripartenza della stagione 2019-20. Il ricavato andrà in beneficenza a sostegno della ripresa dal Covid e – stando alle prime proposte – dell’HBCU (Historically black colleges and universities).
Lo sforzo organizzativo ulteriore per l’All-Star Game NBA non è però di poco conto e verrebbe a mancare a ogni modo grossa parte della cornice collaterale, dal pubblico agli sponsor.
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