I Los Angeles Clippers quest’anno sembrano aver fatto un upgrade importante dal punto di vista dell’alchimia di squadra e… statistico. Di fronte al terzo miglior rating difensivo in campionato, i Clippers hanno confermato anche domenica sera contro New York, il loro status di numeri uno (a pari merito con Brooklyn) tra le squadre più prolifiche in NBA. Si tratta della 16esima vittoria in questa stagione per una compagine impegnata in un lungo giro di trasferte che per ora stanno dando esito positivo: 3-1 il record attuale su una serie di 6 match fuori casa.
La sensazione è che i Clippers abbiano effettivamente trovato il giusto equilibrio per far rendere tutti al meglio. Così si spiega anche la felicità di Paul George, il quale nel post partita contro i Knicks ha dichiarato:
“Stiamo girando bene la palla, c’è una buona circolazione, cerchiamo sempre un giocatore aperto e insistiamo sul fatto di preferire tiri apertissimi rispetto a tiri discreti. Stiamo facendo un ottimo lavoro su questo. E quando difensivamente facciamo il nostro lavoro, poi dobbiamo solo fare quello che sappiamo nell’altra metà del campo.”
Dopodiché sono arrivate anche le parole di Marcus Morris. L’ala è sembrata talmente entusiasta da incensare in maniera definitiva il grande lavoro di Tyronn Lue insieme a tutto il coaching staff:
“Ho giocato per molte squadre, ho giocato per molti allenatori e posso dire che questo è di gran lunga il mio staff tecnico preferito. Siamo circondati da ragazzi che hanno davvero giocato in questa lega e che sanno cosa vuol dire essersi spesi totalmente su parquet NBA. Stiamo parlando di personaggi come Chauncey Billups, Dahntay Jones, T-Lue … Abbiamo qualcosa di speciale qui.”
E per ora dobbiamo assolutamente credergli.
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