Non un quesito scontato per i tifosi dei Golden State Warriors, almeno per i più anziani, certamente non dimentichi di grandi profili del passato, quali Wilt Chamberlain e Rick Barry. “The Big Deeper” è il miglior marcatore della storia della franchigia con 17.783 punti segnati, mentre l’ineffabile Barry è stato l’eroe della corsa iridata del 1975.
Tuttavia, dal momento che la domanda è stata formulata all’indirizzo di coach Steve Kerr, il grado di difficoltà, così come il tempo necessario per rispondere, è diminuito drasticamente:
“Stephen Curry è il miglior Warrior di tutti i tempi, fuor di dubbio. Ha iscritto la franchigia nell’Olimpo NBA per il resto dei tempi, grazie alla sua unicità tecnica sul parquet. Non abbiamo mai visto un tiratore migliore di lui e difficilmente qualcuno potrà pareggiare una tale alterità rispetto a tutti i colleghi in questo fondamentale. Siamo dei privilegiati ad essere suoi contemporanei.”
La risposta del diretto interessato, espressa con grande modestia, non si è fatta attendere:
“Le parole del coach sono lusinghiere. Ho ancora molto da dare a questa franchigia ed alla città di San Francisco. Sono qui da dodici anni, ho superato qui le prime frustrazioni, i primi infortuni e le enormi critiche degli inizi. Spero di poter contribuire all’aggiunta di altri titoli nel palmares degli Warriors.”
Leggi anche:
NBA, Bradley Beal pareggia un record di Michael Jordan
NBA, Myles Turner: “Voglio essere il difensore dell’anno”
NBA, Dwyane Wade: “Stiamo vedendo il miglior LeBron James”