NBA, coach Stotts commenta la vittoria di Portland: “Senza Lillard tutti hanno più responsabilità”

Grande vittoria nella notte NBA per i Portland Trail Blazers. La squadra di coach Terry Stotts ha avuto la meglio sui Philadelphia 76ers, con cinque giocatori indisponibili, tra cui Damian Lillard e CJ McCollum. I Trail Blazers hanno espresso un ottimo gioco di squadra, sopperendo così all’assenza dei loro due migliori giocatori. Inoltre Portland ha dovuto fare i conti con un incontenibile Embiid, autore di 37 punti.

Viste le difficoltà iniziali, coach Stotts è apparso molto contento della vittoria della sua squadra. L’allenatore di Portland ha infatti dichiarato:

“ Quando ottieni una vittoria come questa, con cinque giocatori indisponibili e con gli altri che rimangono compatti, è un po’ come vincere a Washington (partita di martedì notte), quando abbiamo potuto fare affidamento solo su pochi giocatori. Sono felice per molti giocatori. Robert Covington ha ottenuto la sua prima vittoria a Philly da quando se n’è andato. CJ Elleby ha fatto una grande partita per un rookie. Come sapete non ha avuto molte chance di giocare. Rodney (Hood) ha fatto un ottimo lavoro come point guard, una posizione in cui non gioca spesso.”

Come anticipato, i Portland Trail Blazers hanno dovuto fare i conti con numerose assenze. Oltre a Lillard e a McCollum, mancavano all’appello Jusuf Nurkic, Derrick Jones Jr. e Zach Collins. Sostanzialmente quattro quinti del quintetto titolare. Ecco le dichiarazioni di Terry Stotts sul nuovo assetto:

“Non credo sia inusuale che quando un giocatore come Dame sia fuori, tutti sappiano che ciascuno ha un po’ di responsabilità in più. E sai, credo che questo cambi la chimica della partita. L’ho già visto accadere quando un giocatore del genere è fuori: abbiamo perso partite contro squadre che come noi erano a corto di giocatori. Succede, e sono contento che questa volta sia successo a noi.”

Per Portland si segnalano i 24 punti di Gary Trent Jr e i 22 punti di Carmelo Anthony, oltre che la doppia-doppia monstre di Enes Kanter, autore di 17 punti e 18 rimbalzi.