Trista notizia per il mondo NBA e degli Indiana Pacers: Bill Bayno, assistent coach della squadra, si è dimesso ieri per problemi di salute mentale. Bayno, 58 anni, era stato ingaggiato nel 2016 come membro dello staff dell’ex-allenatore di Indiana, Nate McMillan, per poi essere confermato anche all’arrivo di Nate Bjorkgren.
La comunicazione arriva dopo un periodo di due settimane, in cui l’assistente si era già allontanato dal team per dei carichi di lavoro troppo alti e in generale una grande pressione. Come riportato da ESPN, l’uomo ha perso diversi amici a causa del COVID-19, dopo aver dovuto salutare la madre nel 2020 causa cancro ed il padre nel 2019.
L’ormai ex-Pacers si era costruito una reputazione nella lega grazie al suo ruolo nel player development; a livello NBA, Bayno ha svolto ruoli di assistant coach per Portland, Minnesota e Toronto. A livello collegiale, invece, il 58enne è stato head coach per due volte. Da ricordare l’esperienza di cinque anni a UNLV, con due apparizioni al torneo NCAA.
Secondo le fonti di ESPN, Bayno non avrebbe escluso un futuro ritorno nel coaching staff di qualche organizzazione.
Ovviamente, auguriamo a Bill il meglio e speriamo in un rientro rapido. I problemi di salute mentale non sono affatto da sottovalutare, soprattutto in questo periodo così difficile.
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