Nonostante la pandemia e un calendario molto compresso, NBA e NBPA hanno deciso di disputare anche quest’anno il tradizionale All-Star Game che si terrà ad Atlanta, il prossimo 7 marzo.
Decisione che ha fatto storcere il naso a molte superstar tra le quali spiccano LeBron James e Giannis Antetokounmpo. Tra i difensori della Partita delle Stelle, non potrebbe essere altrimenti visto il suo ruolo nel sindacato, c’è invece Chris Paul.
E Damian Lillard cosa pensa a riguardo? La stella dei Portland Trail Blazers ha espresso il suo punto di vista al termine della partita vinta contro gli Orlando Magic. Ecco le sue dichiarazioni:
“Molti giocatori si chiedono ‘Perchè giocare?’ e li capisco. Avessero deciso di non disputare la partita, non avrei avuto problemi a riguardo. Ho appena avuto due neonati e mi piacerebbe trascorrere quei giorni insieme alla mia famiglia. La mia fidanzata ha passato molte cose nel dare alla luce due bambini e lo ha fatto da sola. Quindi sono sicuro che le farebbe piacere avermi a casa, così come farebbe piacere a Dame Jr. e al resto della mia famiglia. Tuttavia giocare, anche queste partite, è il nostro lavoro. Lo capisco.”
Che si giochi oppure no quindi, non fa differenza per Lillard. La star dei Blazers al momento è terzo, dietro Stephen Curry e Luka Doncic, nelle votazioni dei fan. Posizione che non gli garantirebbe un posto da titolare ma la sua presenza ad Atlanta – la sua sesta ad un All-Star Game – non è in dubbio.
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