C’è aria di crisi all’interno dei Brooklyn Nets. La sconfitta della notte, la terza consecutiva, ancora senza Kevin Durant, per mano dei non certo irresistibili Detroit Pistons non è andata giù a Kyrie Irving che si è sfogato in conferenza stampa:
“Non penso che il nostro obiettivo sia quello di sacrificare tempo per essere mediocri. So per certo che nessuno di noi si sveglia al mattino con il sogno di essere nella media. Con il talento che abbiamo dovremmo dominare e invece siamo mediocri in tutto quello che facciamo.”
In realtà, numeri alla mano, i Nets sono stati tutto fuorché “nella media” quando hanno potuto schierare i loro Big Three in campo. Nel bene e nel male. Nei 165 minuti complessivi in cui James Harden, Durant e Irving sono stati contemporaneamente in campo infatti, Brooklyn ha segnato 119.3 punti per 100 possessi. Dato che rappresenterebbe il miglior attacco della lega. Ma ne ha subiti poco più di 115, quarto peggior dato della NBA.
Irving però non si lascia abbattere e alla sua arringa alla squadra aggiunge anche un avvertimento alla lega:
“Abbiamo l’esperienza necessaria per superare questo momento. Sono un guerriero e così i miei compagni. Non ci lasceremo certo abbattere. Dobbiamo solo superare questo momento di crisi e quando avverrà, fidatevi di me, tutta la NBA se ne accorgerà.”
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