Come sappiamo, ogni settimana i giocatori della NBA sono sottoposti a tamponi per impedire un’epidemia all’interno della lega. Anche stasera sono arrivati i risultati che hanno dato un esito molto favorevole. Dei 470 giocatori sottoposti al test per il COVID-19 solo uno è risultato positivo, come detto dall’insider NBA per The Athletic e Stadium Shams Charania:
L’unico giocatore risultato positivo nella scorsa settimana dovrebbe essere Jrue Holiday. Il giocatore in forza ai Milwaukee Bucks è entrato ieri nel protocollo Health and Safety per via di un contatto stretto con un positivo o, come sembra ormai certo in queste ore, per la sua stessa positività al Coronavirus.
Il risultato di questi test è il simbolo di come le nuove limitazioni decise dalla lega per i giocatori e tutti i membri degli staff delle franchigie stiano di fatto funzionando. Nelle ultime settimane la NBA ha approvato una serie di regolamenti volta a proteggere la salute dei giocatori e dello staff, andando ad aumentare i controlli sui contatti stretti dei giocatori. Familiari e amici sono sottoposti a un doppio tampone, e i giocatori che abitano con le famiglie devono effettuare un test in più. Inoltre giocatori e membri dello staff hanno potuto ricominciare a fare attività fisica all’aperto, ma sempre nel rispetto dei limiti imposti dalla NBA.
La situazione è in continua evoluzione, ma la positività di un solo giocatore nelle ultime due settimane sta rassicurando il commissioner Adam Silver. La stagione sembrava prossima alla sospensione solo qualche settimana fa, quando le notizie di rinvii di partite non facevano che susseguirsi, ma oggi si respira un’aria più tranquilla negli uffici della lega.
Leggi anche:
NBA, Karl-Anthony Towns può tornare a giocare
Al momento nessuna intenzione di spostare l’All-Star Game NBA 2021
NBA, chi è il favorito per l’MVP? Votano i giornalisti