James Wiseman era partito davvero molto bene. Forte di un atletismo e di una prontezza notevoli e sotto la guida dell’esperto Draymond Green, la seconda scelta dell’ultimo Draft stava dando segnali molto positivi a coach Steve Kerr, che gradualmente stava concedendogli sempre più minuti sul campo.
Lo scorso 30 gennaio, nella vittoria dei suoi Golden State Warriors contro i Detroit Pistons, Wiseman ha però subito una distorsione al polso sinistro. L’infortunio lo ha costretto a rimanere fuori dai giochi fin dalla partita successiva e il rientro in campo appare ancora da attendere. Wiseman verrà infatti rivalutato tra 7-10 giorni. Un aggiornamento sulle sue condizioni è stato fornito direttamente da coach Kerr:
“Mercoledì ha fatto una lastra che non ha mostrato problemi, sta guarendo. Sfortunatamente sente ancora del dolore, e in queste condizioni deve rimanere fuori per forza. Lo osserveremo settimana prossima, sperando che il dolore sparisca”
Golden State spera che WisemanIl possa tornare il prima possibile, vista la rotazione molto corta tra i lunghi. Subito dopo l’infortunio del rookie, gli Warriors hanno perso anche Kevon Looney per una distorsione alla caviglia. Il rientro di Wiseman darebbe quindi ossigeno ad un reparto in emergenza:
“Sta facendo degli allenamenti individuali, anche se senza particolare uso della palla. La cosa positiva è che può correre, usare la cyclette, per tenersi in forma. La preoccupazione è il dolore, perché se si re-infortunasse allungherebbe ulteriormente i tempi di recupero”
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