(10-11) Memphis Grizzlies 105 – 115 Los Angeles Lakers (21-6)
Nonostante un approccio da dimenticare e qualche sofferenza di troppo, i Lakers possono sorridere per la vittoria numero 21 in stagione, la settima di fila, arrivata al termine di un match ricco di emozioni da una parte e dall’altra.
Dopo i primi dodici minuti di gioco, i padroni di casa si ritrovano infatti a dover inseguire sul sorprendente punteggio di 31-16. La tanto attesa reazione di orgoglio, però, stenta ad arrivare, con i Grizzlies che gestiscono bene LeBron e soci e arrivano all’intervallo lungo con la doppia cifra di vantaggio.
Ci vuole un po’ più del previsto, ma alla fine, al rientro dagli spogliatoi, i campioni in carica tornano sui livelli abituali, aggredendo il canestro con naturalezza e facilità e massacrando la concorrenza con un parziale di 23-41. Memphis esce con le ossa rotte dal terzo quarto e, nonostante una gara ancora in discussione, non ne ha più per ribattere ai Lakers, che possono tirare un sospiro di sollievo.
28 punti, 9 rimbalzi e 8 assist per LeBron James, coadiuvato dai 35+9 di Anthony Davis. Dall’altra parte, doppia doppia da 22 punti e 10 assist per Ja Morant, con Jonas Valanciunas che chiude con 22 punti, 8 rimbalzi e 5 assist.
(16-10) Milwaukee Bucks 115 – 129 Utah Jazz (21-5)
Sesta vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Snyder, che all’EnergySolutions Arena di Salt Lake City colgono un importante successo ai danni dei Bucks, alle prese con la sconfitta numero dieci in stagione nonostante i 29 punti, 6 assist e 15 rimbalzi del solito Giannis Antetokounmpo.
A indirizzare il match in favore dei padroni di casa sin dai primi minuti è Joe Ingles, autore di ben quattro triple e un assist a Gobert per i primi 14 punti dei suoi. Le difese non sono quelle delle grandi occasioni e il primo quarto termina sul 31-35, con i Jazz che allungano ulteriormente prima della seconda sirena piazzando un altro parziale positivo e questa volta ancor più netto (21-34, che vale il 52-69 a fine primo tempo).
Al ritorno degli spogliatoi i Bucks tentano di tornare in partita, ma i Jazz volano addirittura sul +21 a 3 minuti dal termine del terzo periodo e riescono senza troppi affanni a portare a casa la vittoria.
Alla fine saranno 27, con tanto di career-high eguagliato, i punti di Ingles, gli stessi di Rudy Gobert, che nel frattempo cattura anche 12 rimbalzi. 26 punti, 8 assist e 6 rimbalzi per Donovan Mitchell, mentre dall’altra parte segnaliamo i 23+6 di Brook Lopez.