Nella notte NBA, i Dallas Mavericks hanno sfidato in casa i Portland Trail Blazers, uscendone però sconfitti. I protagonisti del match sono stati senza dubbio Luka Doncic e Damian Lillard, entrambi autori di un vero e proprio duello per garantire la vittoria del proprio team. Alla fine i Blazers hanno avuto la meglio, complice soprattutto il tiro decisivo di Lillard e l’errore di Doncic che è stato determinante per il risultato finale.
Nonostante tutto, il giocatore sloveno ha chiuso il match con ben 44 punti, 7 rimbalzi e 9 assist, rianimando più volte l’incontro e dando la possibilità ai compagni di riprendere in mano una partita che, a tratti, sembravano non controllare più.
Proprio riguardo il tiro sbagliato nei secondi finali del match, Doncic ha dichiarato nel postpartita:
“Che io sia fiducioso o meno sul tiro da prendere non importa. Naturalmente sono rimasto deluso. Ho pensato fosse un buon tiro e che andasse bene ma il pallone è entrato e poi uscito, quindi sono rimasto deluso. È colpa mia, avrei dovuto tirare meglio.”
Successivamente sono arrivate anche le parole di Coach Rick Carlisle che, nonostante tutto, ha cercato di togliere peso alla questione e dare fiducia al giocatore in vista delle prossime partite:
“Se lo facessimo tirare da quella posizione segnerebbe 9 volte su 9. Il pallone è entrato e uscito ma non importa, noi vogliamo che si prenda quel tiro. Era un’ottima posizione ma le cose non sono andate come previsto, quindi sì per quell’aspetto siamo delusi.”
Poi ha continuato:
“Ovviamente mi preoccupa che il peso sulle sue spalle sia difficile da portare partita dopo partita. Devo assicurarmi che ci sia più equilibrio nel nostro attacco. Chiedergli di fare partite da 40 punti notte dopo notte ogni volta, è molto. Dobbiamo fare delle cose per convincere gli altri ragazzi ad aiutarlo e a sostenerlo nel portare questo peso.”
Attualmente i Mavericks si trovano al decimo posto della Western Conference con 13 vittore e 15 sconfitte. Per loro è stata una stagione che, fino ad ora, è risultata troppo altalenante, sintomo che la squadra non ha ancora trovato il giusto ritmo e che gran parte del gioco è ancora focalizzato su Doncic. Ma la stagione è ancora lunga e, con la pausa dell’All-Star Game, può darsi che le cose cambino in fretta.
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