(16-10) Portland Trail Blazers 121 – 118 Dallas Mavericks (13-15)
Colpo esterno dei Blazers, che in quel di Dallas oscurano uno strepitoso Luka Doncic – autore di 44 punti, 9 assist e 7 rimbalzi, a soli due punti dal career-high di due sere fa e unico giocatore nella storia dei Mavs a realizzarne 90 nel giro di due gare – trascinati dalle prodezze dell’altro protagonista di serata, Damian Lillard.
Gli ospiti sembrano approcciarsi al match con il giusto spirito, riuscendo a colpire puntualmente nella metà campo avversaria e limitando i danni nei pressi del proprio canestro: a fine primo quarto è 34-25 per i Blazers, che nella seconda frazione subiscono però il ritorno dei padroni di casa, con il solito Doncic a caricarsi la squadra sulle spalle per il 58-61 di fine primo tempo.
La reazione di Portland non si fa attendere troppo, e al rientro dagli spogliatoi gli ospiti tornano a pungere ripetutamente la difesa dei padroni di casa, che concede decisamente qualche canestro facile di troppo a Lillard e compagni.
Si va dunque al quarto periodo con i Blazers avanti di 12 punti, con gli ospiti però costretti a fare i conti con delle polveri più bagnate del previsto: Dallas ne approfitta e si riporta a contatto con un parziale di 12-0 spezzato dal layup di Lillard, appena prima del pareggio firmato Finney Smith. La tripla in step-back di Lillard a 32 secondi dalla fine è quella che però deciderà il match, con Doncic che fallisce la bomba del pareggio e vede dunque interrompersi la striscia vincente dei Mavs.
34 punti e 11 assist per Damian Lillard, leader assoluto dei suoi, mentre a Dallas non bastano i 18+8 di Kristaps Porzingis.
(16-11) Milwaukee Bucks 109 – 114 Oklahoma City Thunder (11-15)
Non è bastata la tripla doppia di Giannis Antetokounmpo – autore di 24 punti, 17 rimbalzi e 10 assist – affinché i Bucks avessero la meglio sui Thunder, che colgono l’undicesimo successo stagionale contro una delle favorite dell’Est.
Il 24-24 di fine primo quarto testimonia inequivocabilmente il grande equilibrio in mezzo al campo, spezzato nel corso del secondo periodo dal parziale da 28-17 fatto registrare da OKC, che sfrutta al meglio le difficoltà al tiro dei Bucks – capaci di fallire 14 dei primi 15 tentativi dal campo del secondo quarto – per volare sul +11 (41-52).
Al rientro dagli spogliatoi, la truppa di coach Budenholzer prova a rientrare in partita e ci riesce anche, trovando il canestro con relativa facilità pur concedendo qualcosina di troppo nella propria metà campo. Si arriva dunque agli ultimi 12 minuti in perfetta parità, con i ragazzi di coach Daigneault che tuttavia non si lasciano scoraggiare e si riportano subito avanti in apertura di quarto. I Bucks non ci stanno e le due squadre danno vita a un bel testa a testa che si risolve solo a 14,9 secondi dalla fine con la tripla di Justin Jackson che suggella la vittoria di prestigio dei Thunder.
20 punti, 9 assist e 7 rimbalzi per l’evergreen Al Horford, coadiuvato dai 22 punti di Jackson e dal 19+7 di Dort; tra le fila dei Bucks si segnalano invece i 23 punti di Khris Middleton e i 21 realizzati da Bobby Portis in uscita dalla panchina.