(10-18) Cleveland Cavaliers 111 – 128 Los Angeles Clippers (20-8)
Tutto facile per i Clippers tra le mura amiche dello Staple Center, dove i ragazzi di coach Lue si sbarazzano senza troppo soffrire dei malcapitati Cavs, alle prese con la settima sconfitta di fila.
Con Leonard e George alle prese con dei problemi di natura fisica, a decidere le sorti dell’incontro per i padroni di casa, con 30 punti e 10 assist, è Lou Williams, che anche in quintetto dimostra di poter dire ampiamente la sua.
Nonostante il 7-2 iniziale dei Cavs, già al termine del primo quarto i Clippers possono vantare 8 punti di vantaggio (24-32), che diventano poi 12 nel corso del secondo periodo, con le due squadre che se ne vanno negli spogliatoi sul 58-70. Al ritorno in campo la musica non accenna certo a cambiare, con i losangelini ampiamente in controllo sul match nonostante i timidissimi tentativi di reazione da parte degli ospiti.
21 punti e 9 rimbalzi per Serge Ibaka, 22 per Collin Sexton, miglior marcatore dei suoi con 2 punti in più di Garland e Osman.
(21-7) Los Angeles Lakers 105 – 122 Denver Nuggets (15-11)
Sesta tripla doppia stagionale per Nikola Jokic e i Nuggets superano agevolmente i campioni in carica dei Lakers, costretti a fare i conti con il riacutizzarsi dell’infortunio al tendine di Achille che impone all’ex Pelicans di lasciare precauzionalmente il campo dopo soli 14 minuti sul parquet.
Nel secondo rematch stagionale delle ultime finali di Conference, le due squadre danno vita a una prima frazione all’insegna del più totale equilibrio, arrivando alla prima sirena sul 33-33. Nel secondo periodo, però, i padroni di casa lanciano un primo segnale alla concorrenza, con la minifuga sul +12 che i Lakers faticano più del dovuto a contenere.
Con sia Davis che Millsap – problema al ginocchio sinistro per lui – fuori dai giochi nella seconda metà di gara, i Nuggets allungano ulteriormente al rientro dagli spogliatoi, arrivando a toccare quota 20 punti di vantaggio senza che LeBron e compagni riescano mai a opporsi con convinzione: con Denver saldamente in controllo, gli ospiti gettano ben presto la spugna, incassando la settima sconfitta della stagione.
Sfiora la tripla doppia anche LeBron con 22 punti, 10 rimbalzi e 9 assist; 25 punti, 4 rimbalzi e 6 assist per Jamal Murray, miglior realizzatore tra le fila dei padroni di casa.