Erano nella loro vecchia casa, Steve Nash e Mike D’Antoni. E dalla panchina hanno guidato la loro squadra, i Nets, ad una super rimonta sul campo dei Phoenix Suns, una delle formazioni più in forma di tutta la lega.
Sotto di 24 punti nel secondo quarto e sotto poi 122-116 a 2 minuti e 22 secondi dal termine della partita, Brooklyn ha dimostrato una grandissima forza di volontà nel non arrendersi, vincendo una partita che sembrava ampiamente compromessa.
Coach Nash ha voluto lodare i suoi giocatori:
“I ragazzi sono giustamente eccitati. È di grande motivazione, soprattutto perché ci mancavano Kevin e Kyrie. Abbiamo mostrato carattere e cuore, da allenatore mi rende orgoglioso”
A guidare la carica, viste le assenze di Durant e Irving, è toccato a James Harden. Il Barba ha chiuso a 38 punti, 11 assist e 7 rimbalzi. Ma ruoli importantissimi sono stati giocati anche da Harris e Johnson. Una grandissima prova di squadra, arrivata dove Nash e soci hanno scritto la storia:
“I ragazzi volevano vincere e dimostrare di potercela fare anche in una serata come questa, in cui tutti ormai ci davano spacciati. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, a prescindere da quello che ho fatto qui. Per me in qualche maniera è stato speciale, ma soprattutto per questo gruppo”
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