Risultati NBA

Risultati NBA: Harden guida la grande rimonta dei Nets, Boston ritrova il sorriso contro i Nuggets di un super Jokic

(12-15) New Orleans Pelicans 144 – 113 Memphis Grizzlies (11-12)

Gara senza storia al FedEx Forum di Memphis, dove i padroni di casa incappano in una brutta sconfitta per mano di Zion Williamson – miglior realizzatore dei suoi con 31 punti, 7 rimbalzi e 6 assist – e dei suoi Pelicans.

Eppure, nonostante il punteggio decisamente in favore degli ospiti, il match si era aperto nel segno del più totale equilibrio, con i Grizzlies che dopo i primi 12 minuti erano addirittura avanti di 3 lunghezze sulla concorrenza (29-32). Nel secondo periodo, però, la musica inizia a cambiare a tutto vantaggio di New Orleans, che trova il canestro con disarmante facilità sfruttando un Williamson incontenibile sotto le plance e vola sul +5 all’intervallo lungo.

Chi si attendeva un testa a testa fino all’ultimo secondo è rimasto deluso: i Grizzlies tornano in campo privi del giusto atteggiamento e per i Pelicans è un gioco da ragazzi portare a casa una netta e preziosa vittoria.

Il tutto nonostante la grande prova offerta da Ja Morant, che chiude con 28 punti, 8 assist e 7 rimbalzi, mentre tra gli ospiti spiccano i 27 punti e 9 rimbalzi di Josh Hart e i 22 con 7 assist di Brandon Ingram.

(13-15) Toronto Raptors 124 – 113 Milwaukee Bucks (16-12)

Il forfait di Kyle Lowry per un problema alla caviglia sinistra non impedisce ai Raptors di cogliere un importante successo in quel di Milwaukee, dove ai padroni non basta la tripla doppia sfiorata dal solito Antetokounmpo, che mette a referto 34 punti, 10 rimbalzi e 8 assist.

A fare la differenza, dopo un primo tempo concluso in perfetta parità (64-64), sono stati gli ultimi 24 minuti di gara, con Toronto che si è rivelata in grado di fare a meno del proprio leader affidandosi a un Pascal Siakam da 23 punti, 13 rimbalzi e 6 assist e ai 33 punti di Fred VanVleet. A fine terzo quarto, sul +3 dei Raptors, i giochi erano ancora decisamente aperti, ma negli ultimi minuti di gara ai Bucks è mancata la lucidità necessaria per poter ambire alla rimonta, con gli ospiti che senza troppi affanni sono riusciti a blindare la W.

Quarta sconfitta consecutiva per i Bucks – non succedeva dalle Finali di Conference del 2019, sempre con i Raptors – a cui non bastano neppure i 20 punti di Pat Connaughton. Dall’altra parte, prima di rientrare negli spogliatoi Lowry fa registrare 18 punti, 6 assist e altrettanti rimbalzi.

(16-11) Denver Nuggets 99 – 112 Boston Celtics (14-13)

Con 27 punti, 5 rimbalzi e altrettanti assist, è Jaylen Brown a spezzare l’incantesimo dei Celtics e a far ritrovare la vittoria ai suoi al Boston Garden a scapito dei Nuggets, meno incisivi del solito nella metà campo avversaria.

Merito anche del buon lavoro difensivo svolto dai padroni di casa, che nel primo quarto gettano le basi del quattordicesimo successo stagionale prendendosi la testa del match (26-30) e mantenendola sostanzialmente fino al termine del match, con Jokic e compagni che nonostante i 43 punti del serbo non riescono mai a impensierire seriamente la concorrenza.

L’unico a salvare la faccia tra gli ospiti è Facundo Campazzo, che chiude con 15 punti e 8 assist, mentre in casa Celtics brilla anche Jayson Tatum, autore di 21 punti, 8 assist e 6 rimbalzi.

Precedente1 di 2

Page: 1 2

Share
Pubblicato da
Federico Ameli

Recent Posts

NBA Christmas Day 2024: partite, orari, programma e dove vederle in TV e in chiaro

Il programma delle consuete partite di Natale organizzate dalla NBA

fa 2 giorni

La FIBA accoglie le parole di Adam Silver sull’arrivo della NBA in Europa: “Progetto concreto”

José Garbajosa convinto della bontà del progetto che vorrebbe portare avanti Adam Silver

fa 2 giorni

Mercato NBA, Bradley Beal non vuole lasciare Phoenix: “Io via? Nessuno mi ha detto niente”

La stella dell'Arizona non vuole abbandonare la franchigia dopo sole due stagioni

fa 2 giorni

NBA, Darvin Ham contro i Lakers: “Sono dei folli ad avermi mandato via”

L'ex allenatore gialloviola ha criticato le scelte del front office californiano

fa 2 giorni

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 2 giorni

Lo strano caso di Carmelo Anthony: nel 2025 potrebbe diventare due volte Hall of Famer

Oltre a Melo in lizza anche Dwight Howard, Marc Gasol, Sue Bird e Doc Rivers

fa 3 giorni