Terry Rozier sembra essere attualmente nel bel mezzo del miglior anno della sua carriera NBA. In 26 partite con gli Charlotte Hornets, quest’anno sta viaggiando a una media di 20.6 punti realizzati, tirando con il 49.0% dal campo e il 44.5% da dietro l’arco. Si tratta di career high in tutte le cifre appena proposte. Il concetto si rafforza ancora di più se torniamo a valutare il finale di partita della scorsa notte contro i Golden State Warriors, in cui Rozier ha prima segnato due tiri liberi per pareggiare la partita – a seguito di un doppio tecnico su Draymond Green – e poi realizzato un long-two sulla sirena che ha dato la vittoria finale a Charlotte.
Rozier, per inciso, ha segnato 36 punti di cui 20 nel solo quarto quarto. Ancora, gli ultimi 10 punti di Charlotte li ha firmati tutti lui. È l’unico giocatore NBA in questa stagione ad aver registrato più quarti quarti da 20 punti e, con la partita contro Golden State, siamo arrivati a quattro match consecutivi con almeno 30 punti a referto. Un momento d’oro per Rozier:
“Ho realizzato un paio di tiri all’inizio del quarto quarto e devo dire di aver cominciato a tornare in fiducia proprio in quel momento. Mi sono sentito rilassato e fiducioso con tutte le mie giocate successive. Poi ho avuto modo di realizzare quei due tiri liberi importantissimi subito dopo il tecnico… e il resto è storia. Partita vinta!”
Charlotte si trova ora in settima posizione ad Est con un record di 14-15.
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