I Minnesota Timberwolves sono con l’acqua alla gola: ultimo posto della Western Conference con 24 sconfitte su 31 partite stagionali al momento. E la prima testa a saltare è stata quella di coach Ryan Saunders, ai T’Wolves dal 2014, sfortunatissimo nel non avere avuto quasi mai contemporaneamente a disposizione i suoi due pezzi migliori. La separazione è solo professionale, dato che il legame tra le due parti nel segno di Flip Saunders non svanirà mai.
Insieme dal giorno zero, le strade di coach Saunders e di Karl-Anthony Towns si sono divise. Il licenziamento non avrà lasciato felicità nel sangue di KAT, ma il classe ’95, alla luce della notizia, ha voluto mandare un messaggio forte e confortante a tutti i tifosi della squadra. Queste le sue parole:
“Se vuoi costruire un’eredità, devi vincere. E io voglio lasciare il mio segno qui, dunque voglio scommettere sui T’Wolves e farò tutto il possibile per continuare ad andare avanti passo dopo passo, per mettere mattone dopo mattone. Per costruire qualcosa e una cultura che durerà molto a lungo.”
In questa stagione, Karl-Anthony Towns ha disputato solamente undici partite, naturalmente tutte da titolare. Il numero 32 ha una media di 22 punti, 11.2 rimbalzi e 3.5 assist. Il nuovo arrivato, coach Chris Finch, lo aspetta a braccia aperte perché quando KAT gioca, la differenza si vede.
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