Ci sono tante rivalità in NBA, che periodicamente si ripropongono, ogni volta che le squadre di questi giocatori si sfidano. Una delle più accese, di quelle che hanno caratterizzato maggiormente le ultime stagioni, è sicuramente quella tra Russell Westbrook e Damian Lillard.
I due hanno avuto diversi trascorsi, specialmente nelle ultime occasioni ai Playoff NBA. La serie tra Portland ed OKC del 2019 è stato probabilmente il momento più acceso di questa rivalità, con il celebre saluto di Lillard dopo la tripla che ha chiuso la serie e, di fatto, l’avventura di Westbrook nell’Oklahoma.
Tra grandi giocatori, però, nascono rivalità proprio per lo status acquisito. Bisogna dimostrare chi è il più forte, con tutto l’agonismo e la competitività possibili, proprio perché si è consapevoli del valore dell’avversario. E Russell Westbrook, nonostante il passato burrascoso, riconosce senza problemi il grande talento di Lillard:
“È uno che si prende tiri difficili, ed è in grado di segnarli. Queste sono cose da grandi giocatori”
La storia tra i due è davvero ricca di scontri sul parquet. Anche Lillard riconosce questa rivalità. Citando una sua intervista di qualche tempo fa:
“Se dovessi scegliere il mio arci-nemico, probabilmente direi Russ, perché ogni volta che giochiamo ci sfidiamo. È così ogni volta da quando sono in NBA”
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