(20-11) Philadelphia 76ers 103 – 110 Toronto Raptors (16-15)
Buon successo casalingo per i Raptors, che battono un colpo a est superando i Sixers in rimonta e ottenendo la quarta vittoria consecutiva, che vale ora un record pienamente positivo per la squadra di coach Nurse.
I padroni di casa approcciano il match con il piglio giusto, riuscendo a chiudere la prima frazione con 4 lunghezze di vantaggio sulla concorrenza (24-28). I Sixers, però, vogliono evitare la quarta sconfitta consecutiva in trasferta – spoiler: non ci riusciranno – e rialzano la testa già nel secondo quarto, arrivando all’intervallo lungo sul +3 (55-52) grazie ai 18 punti di Simmons: a fine gara saranno 28, con 9 rimbalzi e 5 assist.
La reazione dei Raptors tarda ad arrivare, ma alla fine ad accendersi e a fare la differenza è Chris Boucher, che mette a referto tutti i suoi 17 punti negli ultimi 14 minuti, improvvisandosi leader della rimonta di Toronto.
Niente da fare dunque per i 25 punti e 17 rimbalzi di Joel Embiid, mentre Pascal Siakam e Fred VanVleet ne mettono 23 a testa, il primo con 8 assist e 7 rimbalzi, il secondo fornendo 9 assist e anche 5 rimbalzi.
(20-12) Brooklyn Nets 112 – 108 Los Angeles Clippers (22-10)
Sesta vittoria di fila in trasferta, con tanto di record di franchigia, per i Nets, che dopo aver superato a domicilio i Lakers fanno altrettanto con i cugini dei Clippers, nonostante il forcing finale dei ragazzi di coach Lue.
Sono proprio questi ultimi, al termine di una prima frazione equilibrata, a mettere avanti la testa (28-30). I Nets, però, non ci stanno e mettono subito la freccia grazie a un parziale di 30-21 che, abbinato a un totale dominio del pitturato (a fine gara sarà 60-38 il confronto tra le due squadre in quella porzione di campo) permette loro di affrontare il secondo tempo con 7 punti di margine.
Gli ospiti allungano ulteriormente al termine del terzo quarto raggiungendo la doppia cifra di vantaggio, ma devono fare i conti con l’arrembaggio finale di Leonard e George. A 28 secondi dalla fine è 108-108 dopo i liberi dell’ex Spurs; dall’altra parte, Irving fallisce la tripla, ma l’ex di turno DeAndre Jordan raccoglie il rimbalzo e segna. Sul possesso decisivo gli arbitri ravvisano il fallo in attacco di Leonard, che consente ad Harden di chiudere i conti direttamente dalla lunetta.
37 punti, 7 assist e 11 rimbalzi per un Barba sempre più integrato con la sua nuova squadra, con Kyrie Irving che si accontenta di 28 punti e 8 assist. Doppia doppia da 29 punti e 13 rimbalzi per Kawhi Leonard, mentre Paul George chiude con 34 punti, 7 assist e 6 rimbalzi.