Nel proprio futuro a lungo termine, Mike Conley vede solo i colori degli Utah Jazz. A dichiararlo è stato lo stesso giocatore nel corso di una intervista a The Athletic. Il playmaker, infatti, ha voluto ribadire la fedeltà alla franchigia della terra dei Mormoni e che lo vede tra i protagonisti di una delle migliori stagioni nella storia dei Jazz.
“Lo Utah mi ha preso. Ne stavo parlando con mia moglie di recente. Noi amiamo questo posto. Non credo di poter andare da nessun’altra parte dove si gioca come giochiamo noi. Vedremo questa offseason, perché quando arriverà quel momento ci saranno sicuramente un sacco di chiacchiere. Ma, quello che posso dire in questo momento, è che questa squadra è unica nel modo in cui giochiamo. E tutti hanno chiaro quello che devono fare su entrambe i lati del parquet”.
Un rinnovo, quello di Conley con gli Utah Jazz, che può apparire scontato se si analizzano i risultati. Ma che non lo è sotto diversi altri aspetti. La società infatti ha ampiamente chiarito la sua volontà di legare il futuro della franchigia alle figure di Mitchell e Gobert, lasciando poco spazio di manovra a livello salariale per altre operazioni.
Ed anche se il giocatore decidesse di diminuire le sue pretese economiche, è difficile pensare che la squadra con sede a Salt Lake City possa essere in grado di offrire un compenso competitivo anche perché la concorrenza per il 33enne non mancherà di certo. Conley infatti sta giocando tra le migliori stagioni della sua carriera, con un career high nel tiro da 3 punti con oltre il 41%.
La volontà di Mike Conley quindi sarà fondamentale per capire quale sarà il suo futuro, ma lo sarà tanto quanto la voglia degli Utah Jazz nel volerlo trattenere alla basa. Per ora la vera certezza è questo campionato e lo spettacolo messo in campo dai Jazz.
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