(17-15) Golden State Warriors 114-106 New York Knicks (15-17)
Il Madison Square Garden riapre finalmente ai propri tifosi (sono quasi 2000 sugli spalti), ma Steph Curry decide di rovinare la festa Knicks segnando 37 punti, oltre a sei rimbalzi, sei assist e 7/14 da tre. Curry viene aiutato da Kelly Oubre e Andrew Wiggins, autori rispettivamente di 19 e 16 punti. Per i Knicks Julius Randle, fresco di convocazione all’All-Star Game, non riesce a festeggiare questo traguardo con una vittoria, ma mette comunque a referto delle statistiche interessanti: 25 punti, dieci rimbalzi e sette assist sono i suoi numeri a fine serata. Buona partita anche per Elfrid Payton con 20 punti e quattro assist.
(21-11) Philadelphia 76ers 109-102 Toronto Raptors (16-16)
Dopo aver guidato fin dalla palla a due i Sixers riescono a evitare un tardivo tentativo di rimonta e portare a casa la 21esima vittoria in stagione, che vale la vetta della Eastern Conference. Il candidato per il premio di MVP Embiid si “ferma” a 18 punti e 12 rimbalzi, mentre Tobias Harris segna 23 punti e cattura sette rimbalzi. Furkan Korkmaz segna 19 punti tirando 5/11 da tre. Per i Raptors non bastano Norman Powell (24 punti, sei assist e tre rubate) e Pascal Siakam, autore di una partita da 22 punti, sette assist e sei rimbalzi.
(15-16) Boston Celtics 107-110 Dallas Mavericks (15-15)
Luka Doncic segna una tripla allo scadere e i Mavs riescono così a raccogliere un’importante vittoria, la settima nelle ultime nove partite giocate. Doncic guida i suoi anche nel referto grazie ai 31 punti segnati oltre a 10 rimbalzi e otto assist. Dalla panchina arriva un contributo importante di Jalen Brunson (22 punti e 5/7 da tre). Per i Celtics non bastano i soliti Tatum e Brown (28 punti per il primo, 29 punti e sette rimbalzi per il secondo) e un Kemba Walker da 21 punti e 4/11 da tre.