Malik Beasley è stato sospeso dalla NBA. È questo quanto riportato da Shams Charania pochi minuti fa, tramite un classico post su Twitter. La sospensione si è attivata in automatico poiché il giocatore dei Minnesota Timberwolves è stato condannato per minacce di violenza dopo che si era dichiarato colpevole delle accuse a suo carico per alcuni fatti risalenti a settembre. Quelle riguardanti al possesso di marijuana, invece, sono state ritirate.
Beasley è stato condannato a 120 giorni con possibilità di arresti domiciliari. L’NBA ha deciso quindi di sospenderlo per 12 partite, come previsto dal regolamento interno e nei confronti di un giocatore che si mette nei guai con la legge e ritenuto colpevole. Malik ha quindi rilasciato la seguente dichiarazione:
“Sfrutterò questo tempo per riflettere su quello che ho fatto. Chiedo scusa a tutti i tifosi che mi hanno supportato in questo momento difficile e prometto che tornerò molto presto: sarò una persona e un giocatore migliore.”
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