I Philadelphia 76ers, mantengono il vertice della Eastern Conference anche dopo il match perso contro i Cleveland Cavaliers, reduci da 10 sconfitte negli ultimi 13 incontri. A preoccupare maggiormente l’head coach Doc Rivers è stata però la scarsa efficacia offensiva della squadra al di fuori dei suoi due All-Star.
Joel Embiid continua la sua corsa verso il trofeo da MVP e ne scrive 42 (13 su 22 dal campo) mentre Ben Simmons aggiunge 24 punti, sette rimbalzi e otto assist. A non presentarsi all’appuntamento, secondo il coach, sono stati invece gli altri componenti del roster. Ecco le sue dichiarazioni alla stampa:
“Ci siamo semplicemente rifiutati di giocare come al solito, non siamo riusciti ad entrare fin da subito nel nostro attacco. Abbiamo giocato senza ritmo né velocità. Sembrava stessimo attaccando come fosse il riscaldamento pre-partita nel primo tempo, davvero. Nel terzo quarto abbiamo preso un po’ il giro visto come stava andando il match, ma abbiamo gestito male molti aspetti della partita”
Seth Curry (1-13) e Furkan Korkmaz (3-9) non hanno saputo dare quella spinta necessaria al Sixers per portare a casa il risultato, combinando per due triple su dodici tentativi. L’unico altro giocatore in doppia cifra è stato Shake Milton, con 11 punti a referto.
A sottoscrivere i commenti di Doc Rivers ci ha pensato un pragmatico Joel Embiid:
“Dobbiamo creare di più, credo che come squadra non tiriamo abbastanza da tre. Penso dovremmo creare per i nostri compagni e metterci in condizione di poter tirare da tre. Se sbagli, abbiamo un paio di ottimi rimbalzisti d’attacco. Se lo fai, ottimo”
Philadelphia proverà a mettere in pratica questi aggiustamenti contro gli Indiana Pacers nella notte di lunedì
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