(22-11) Phoenix Suns 118 – 99 Minnesota Timberwolves (7-28)
Tutto facile per i Suns, che in quel di Minneapolis costringono i padroni di casa alla ventottesima sconfitta stagionale anche grazie a un Devin Booker da 43 punti e in grado di decidere le sorti del match in favore dei suoi.
Con D’Angelo Russell alle prese con un problema al ginocchio, tocca alla prima scelta di quest’anno, Anthony Edwards, tentare di guidare l’attacco dei suoi. Il rookie chiuderà il match del Target Center con 24 punti, che non bastano però ai suoi per mettere una pezza sulle falle della propria metà campo, in cui i Timberwolves riescono a marcare bene più o meno tutti ad eccezione di Booker.
Con gli ospiti in vantaggio di 5 punti a metà gara (53-48), è stato proprio il numero 1 dei Suns a indirizzare il match dalla parte di Phoenix grazie a 21 punti realizzati nel solo terzo quarto, decisamente troppi per le speranze dei Timberwolves.
Doppie doppie rispettivamente da 22 punti e 10 rimbalzi e 11+15 assist per Deandre Ayton e Chris Paul, mentre per i padroni di casa Karl-Anthony Towns mette a referto 21 punti e 10 rimbalzi.
(19-16) Golden State Warriors 91 – 117 Los Angeles Lakers (24-11)
Seconda vittoria di fila per i Lakers, che tra le mura amiche dello Staples Center hanno la meglio sui Warriors e, pur senza Anthony Davis, mettono in cascina la vittoria numero 24 in stagione.
Dopo aver incassato una sconfitta con tanto di rimonta nel finale nel primo incontro con i Warriors, LeBron e compagni mettono subito le cose in chiaro, con un parziale di 21-41 (con tanto di punteggio sul 5-20 dopo soli 5 minuti) che a fine primo quarto lascia pochi dubbi su come andranno le cose di lì alla fine.
Niente rimonta stavolta per la banda di coach Kerr, che negli ultimi minuti riesce a ridurre parzialmente il gap ma senza mai davvero impensierire i padroni di casa. Ospiti che, oltretutto, devono anche fare i conti con l’infortunio di Draymond Green al ginocchio sinistro, che ha costretto il 23 di Golden State a lasciare il campo nel corso del secondo quarto.
16 punti per Steph Curry che nella notte paga qualche difficoltà al tiro, mentre il migliore dei Lakers è, prevedibilmente, LeBron James, che chiude con 19 punti, 6 rimbalzi e 4 assist.