Per James Harden è stata una serata incredibile: settima tripla doppia da quando è arrivato ai Nets, ha condotto la squadra alla vittoria contro i San Antonio Spurs. Una prestazione che non stupisce più di tanto Kyrie Irving, autore invece di ventisette punti, sei rimbalzi e sette assist.
Il tabellino alla fine registrava trenta punti, quattordici rimbalzi e quindici assist per Harden, diventato anche il primo giocatore della storia NBA a segnare, in una partita, almeno trenta punti, quindici assist e dieci rimbalzi senza nessuna palla persa.
Uno stato di forma e prestazioni che non stupiscono Kyrie Irving, come racconta ai giornalisti nel post-partita:
“Dobbiamo abituarci a partite del genere, ad avere qualcuno che stabilisce record su record: quando James gioca alla Harden il nostro lavoro è tutto in discesa. Non vedo l’ora di scrivere il mio nome accanto al suo nella storia dei Nets: tutti stiamo giocando e dando il massimo per la squadra, oggi abbiamo allentato la pressione troppo presto ma alla fine abbiamo vinto”
Irving, sempre nel corso del post-partita, non si dice preoccupato per la prossima partita, dove Harden tornerà per la prima volta da avversario a Houston:
“Godetevi la partita, non ci saranno né tensioni e né battibecchi. Andiamo a Houston per giocare nel miglior modo possibile sia per James che per tutti noi: sappiamo che è una serata speciale a prescindere dal ritorno di James a Houston”
Una vittoria quella dei Nets arrivata all’overtime dove la squadra, sotto la guida di Harden, non ha mai mollato come spiega coach Steve Nash:
“I ragazzi sono stati bravi, hanno cercato fino all’ultimo la vittoria. Harden è stato un grande leader: rende gli altri migliori, è letteralmente capace di fare ciò che vuole e da tre è sempre una minaccia”
Appuntamento a mercoledì notte, quando il duo Irving-Harden cercherà di regalare un’altra vittoria ai tifosi dei Nets.
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