Il malcontento all’interno dello spogliatoio degli Atlanta Hawks sembra aver giocato un ruolo chiave nella decisione dell’organizzazione di licenziare l’allenatore Lloyd Pierce.
Secondo quanto rilasciato ai microfoni di The Athletic da Trae Young, John Collins e Cam Reddish, diversi giocatori del team erano favorevoli ad avere una nuova voce a bordo campo.
Già dalla stagione 2018-2019, il primo anno di Pierce agli Hawks, ci sono stati un po’ di attriti tra le due parti, tali che l’assistente allenatore Chris Jent ha dovuto fare loro da intermediario.
Fonti a conoscenza dei piani della franchigia hanno rivelato che il licenziamento di Pierce è stato deciso una volta conclusa la passata stagione per le sue scarse capacità di leadership, specialmente in una situazione critica come la pandemia.
Lloyd Pierce lascia dunque la panchina degli Hawks con un record conclusosi 63-120 registrato in poco più di due stagioni. A sostituirlo ci penserà l‘ex capo allenatore degli Indiana Pacers Nate McMillan, che dovrà rilanciare la squadra per migliorare l’attuale 11esima posizione a East e puntare alla postseason.
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