I Detroit Pistons hanno deciso di entrare ufficialmente in modalità ricostruzione, e in questo contesto il contratto di Blake Griffin è un esubero non da poco. Il giocatore, già messo ai margini dell’organizzazione, potrebbe trovare un accordo per un buyout nel caso in cui nessuno si facesse avanti con un’offerta di scambio. La notizia è stata riportata da Shams Charania e James Edwards III di The Athletic.
Secondo i due giornalisti, i Detroit Pistons “si aspettano di lavorare verso un buyout” con Griffin. Il sei volte All-Star ha una player option da quasi 39 milioni di dollari per la prossima stagione, a cui difficilmente vorrà rinunciare. Inoltre le sue ultime stagioni sono state costellate da infortuni più o meno gravi. Per Griffin sono lontani i tempi della “Lob City” e degli All-Star Game, ma è ancora un giocatore che può tornare utile a molti.
Una trade resta improbabile. Difficilmente qualche squadra si farà avanti, sacrificando degli asset. Il contratto faraonico e le precarie condizioni fisiche sono un problema troppo grande per la maggior parte delle franchigie NBA. Per questo un buyout sembra la strada più percorribile. Griffin dovrà trovare un accordo con i Pistons, ma poi sarà libero di firmare liberamente con chiunque nel mercato NBA. Un’occasione ghiotta per svariate contender.
In questa stagione Blake Griffin sta viaggiando a 12.3 punti (minimo in carriera, ndr), 5.2 rimbalzi e 3.9 assist di media a partita. Non scende in campo dalla vittoria contro i Boston Celtics del 13 febbraio.
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