Brooklyn Nets

NBA, James Harden commenta l’accoglienza dei tifosi a Houston

Nella nottata, James Harden ha fatto finalmente ritorno nella città che lo ha elevato a superstar della lega, la sua Houston a cui è tanto legato, ma da cui si è dovuto separare alla ricerca dell’agognato anello mai arrivato con i Rockets.

Dopo ben 8 stagioni di servizio con i texani, Harden ha confidato che aspettava questo momento per poter ricevere l’affetto dei fan, i quali hanno prontamente ricambiato il favore per tutto quello che il giocatore ha dato in maglia biancorossa. Quando è stato annunciato da Matt Thomas dei Rockets, il Barba ha ricevuto parecchi applausi dalle 3.600 persone presenti allo stadio, ma anche diversi fischi, probabilmente figli del modo in cui il giocatore si è separato dalla franchigia.

“Ci sono state emozioni contrastanti da parte dei fan, ma sapevo che sarebbe andata così. Il mio interesse era quello di andare lì fuori e mettere in scena uno spettacolo. Quando scendo in campo è per vincere, nient’altro è importante. Non ho provato a strafare, a giocare diversamente solo perché ero davanti ai miei ex tifosi. Dovevamo vincere e continuare il percorso positivo messo in atto già da un po’ di tempo.”

La vittoria è arrivata per i Nets, con un margine molto ampio con il risultato finale di 132-114. E 29 punti per il Barba, aggiunti a 10 rimbalzi e 14 assist hanno segnato l’ottava tripla doppia a referto da quando è a Brooklyn:

“Ero molto emozionato, e sono contento dalla vittoria. È sempre importante fare bene nell’avvicinamento alla pausa per l’All-Star Weekend. Il ritiro della numero 13 proposto da Houston? Credo di aver fatto qualcosa di buono lì. Ovviamente è mancato solo l’anello, ma il lavoro svolto fuori e dentro il campo in questi ultimi otto anni posso definirlo ottimo. Penso che l’unica cosa che non sono riuscito a realizzare è proprio la vittoria del titolo, qualcosa difficile da raggiungere. Per il resto – portare emozione ai tifosi Rockets, prendersi cura di loro, far parte della comunità – credo di aver contribuito. E spero che tutto questo superi la mancata vittoria NBA

Infine, anche Steve Nash ha voluto commentare la prestazione del Barba:

“Si potrebbe dire che questa partita significava qualcosa per lui. Questo posto è speciale per James. Houston significa molto per lui: la città, l’organizzazione, quello che ha realizzato qui con questa squadra. So che è stata una partita significativa per lui. Sono orgoglioso del modo in cui l’ha gestita.”

 

 

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Pubblicato da
Gabriele Russo

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